Un weekend nel Parco Nazionale del Pollino
- Federica
- 10 nov 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Sono sempre più d'accordo con i medici che, per la cura di alcune patologie, anzichè farmaci, prescrivono passeggiate nei boschi. Ne ho avuto la conferma proprio lo scorso weekend quando, al termine di una giornata trascorsa a cercare funghi, respirare aria incontaminata e ascoltare il suono del vento tra le fronte degli alberi, mi sono sentita immediatamente connessa con la natura circostante, ma anche incredibilmente più concentrata su me stessa e assolutamente pronta per affrontare con grinta e determinazione l'inizio di una nuova settimana di lavoro.
Ebbene sì, questo weekend io e Stefy abbiamo deciso di prendere le nostre allegre famigliole, capitanate da Pippi e Annalisa, e andare a trascorrere due giorni nel Parco Nazionale del Pollino e più precisamente a S. Severino Lucano.

La giornata è iniziata con una bella passeggiata tra sentieri e ruscelli alla ricerca di funghi.
Devo dire che non siamo proprio dei cercatori provetti, infatti, quando dopo un'ora di ricerche ci siamo resi conto che il nostro bottino consisteva in un unico piccolo porcino, abbiamo deciso saggiamente di lasciare a qualcuno più esperto di noi questa esperienza e di goderci semplicemente il cammino.
Inutile dirvi quanto è stato grande il mio stupore nel vedere per la prima volta tutte le sfumature di colori che Bosco Magnano regala ai suoi visitatori in questo periodo.
E quanta poesia nei banchetti dei venditori a ridosso del bosco che offrivano ai passanti funghi delle migliori qualità, castagne e cesti di giunco intrecciati a mano!

Pippi passava il tempo a fare corse sfrenate in riva al fiume, cacciare le rane e annusare dappertutto. Era talmente felice che mi ha persino concesso uno scatto in posa!
Anche Annalisa ha apprezzato la gita fuori porta, infatti non faceva altro che dispensare sorrisi a tutti e mangiava come un lupetto.....è proprio vero che l'aria di montagna fa venire fame e, ahimè, non solo ai bambini!!!
Dopo tutti quei chilometri non potevamo certo non fare onore alla cucina lucana: peperoni cruschi fritti, funghi freschi conditi con limone e grana, lasagne ai funghi, salsiccia al sugo, zuppa di ceci e tanto altro ancora (vi promettiamo qualche ricetta molto presto).

In serata abbiamo anche preso parte alla caratteristica castagnata nella piazza centrale del paese, organizzata dall'attiva Pro Loco del Pollino (seguite la loro pagina FB per non perdere nessuno dei loro eventi).

Tra crespelle fritte al miele, vino e musica abbiamo concluso con una nota di allegria e di calore questa indimenticabile giornata, con l'augurio di tornare presto tra queste montagne incantate.

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